In tempi pandemici come questi, siamo sottoposti continuamente a misure di tipo restrittivo che inevitabilmente generano circoli di stress anche nelle persone che hanno molti strumenti.

Il Covid-19 ha toccato gran parte della nostra intimità, del nostro vivere in società, ha limitato la nostra socialità.

Lo stress può trasformarsi in gravi difficoltà e a volte in disturbi seri che possono danneggiare il proprio quotidiano, trasformandolo in un vero e proprio inferno.

combattere lo stress a Torino grazie alla mindfulness - ragazza che morde una matita

In questa situazione così complessa la Mindfulness una tecnica meditativa di consapevolezza, può essere un aiuto e un supporto valido nella gestione dello stress.

Che cosa è la Mindfulness?

La Mindulfness è una tecnica psicologica utilizzata soprattutto in psicoterapia ed è utile per il miglioramento della propria consapevolezza. È una tecnica data dal connubio tra esperienza consapevole e tecnica meditativa con gli aspetti più teorici di terapia cognitiva.

Rivolgersi a questa tipologia di tecnica aiuta il paziente a sviluppare una comprensione di sé maggiore e a distanziarsi in modo consapevole da ciò che danneggia la propria persona.

Inoltre, è una tecnica che aiuta nella capacità di comprendere e gestire le proprie emozioni per arrivare a un cambiamento e un benessere psicologico.

benessere ed equilibrio con la meditazione - mindfulness Torino San Salvario

La Mindfulness è una tecnica meditativa usata nella terapia cognitiva e rappresenta un modo importante per il paziente di focalizzarsi sulla comprensione di sé stesso e sul pensiero imponente del proprio benessere, sviluppando una concentrazione maggiore e la capacità di essere pazienti. Questo perché diventare consapevoli di ciò che si è, vuol dire ascoltare le proprie emozioni, le proprie sensazioni corporee, non solo nel qui ed ora ma anche nella propria storia personale.

La Mindfulness aiuta il paziente a gestire in modo efficace il proprio stress, anche in tempi come questi e soprattutto aiuta a controllare le emozioni negative e difficili da comprendere come ansia, tristezza, rabbia.

Ma se abbiamo parlato di ciò che rappresenta la Mindfulness, dobbiamo anche considerare ciò che non è Mindufulness per non fare errori grossolani.

Quello che NON rappresenta la Mindfulness

Abbiamo detto quello che è o quello che potrebbe rappresentare per la persona la Mindfulness, possiamo adesso dire cosa non rappresenta. Senza dubbio la Mindfulness non è un’esperienza religiosa, non ha a che fare con un credo, tuttavia le tecniche sono riconducibili alla filosofia buddhista. Possiamo anche dire che la Mindfulness aiuta il paziente a riferirsi al qui ed ora, ma non è un’esperienza per tralasciare i problemi della vita. E soprattutto non è un modo per arredare un tunnel e sfuggire dalla realtà. Inoltre, dobbiamo ricordare che Minfulness non è in sé psicoterapia ma una tecnica utilizzata anche da psicoterapeuti, possiamo considerarla in alcuni casi un’efficace tecnica di intervento.

Quale aiuto può fornire la tecnica della Mindfulness in un momento di pandemia e forte stress?

Ebbene, la Mindfulness è una scelta importante per il benessere della propria mente e possiamo considerarla un vero passo verso la vita. In un momento come questo così stressante a causa della pandemia di Coronavirus, la meditazione e le tecniche Mindfulness possono fornire un supporto per rinforzare i nostri stili di coping e far fronte alle giornate più complesse.

mindfulness a San Salvario, Torino - ragazza che medita nel parco

È un investimento verso sé stessi in quanto aiuta a ridurre lo stress. In effetti, ha un impatto sulla salute psico-fisica e rinforza anche il sistema immunitario, messo a dura prova dallo stress.

La Mindfulness aiuta a essere pazienti, mantenendo uno status di quiete, nonostante il mondo che ci circonda sia molto inquieto e complesso.

 

Non dobbiamo però fraintendere la semplicità delle argomentazioni con le quali si esprime la Mindfulness con banalità: spesso infatti viene fraintesa e per iniziare a praticarla spesso ci vogliono diverse settimane.

La Mindfulness non è infatti una sorta di pozione magica ma un esercizio costante: è mettersi alla prova e non, una semplice tecnica di rilassamento.

 

Essendo un esercizio costante, pratico e ripetitivo, deve essere ottemperato giornalmente e nella vita quotidiana. Quindi, non bisogna pensare a miracoli dati dalla Mindfulness, ma piccoli passi verso l’autoconsapevolezza di sé.

La meditazione del resto è uno status difficile da raggiungere in quanto per praticarla bisogna svuotarsi delle proprie aspettative, degli obiettivi immediati e della negatività che ci pervade nelle giornate di stress.

consapevolezza di sé e mindfulness a San Salvario, Torino - ragazza felice dei raggi di sole

In questa pratica meditativa la costanza ha davvero molti benefici per la nostra salute psico-fisica, infatti:

  • Aiuta a eliminare lo stato infiammatorio e migliora il funzionamento dell’apparato circolatorio favorendo la pressione sanguigna e diminuendo i battiti;
  • Favorisce in modo importante l’afflusso di sangue al cervello, aumentando lo spessore corticale. Ne beneficerà anche l’ippocampo poiché diminuirà l’atrofia;
  • Riduce l’ansia legata a eventi stressanti, della depressione e di tutti gli stati negativi che tengono in tensione l’individuo in un filo labile tra vita e morte.

Come iniziare a praticare la Mindfulness? Un esercizio pratico in diversi step

Ci si può rivolgere a terapeuti, psicologici specializzati e iniziare da piccoli esercizi di auto-consapevolezza per prendere confidenza con sé stessi, attenzionandosi.

Spesso, infatti, i periodi stressanti ci fanno perdere il focus su noi stessi riducendo le nostre capacità percettive e favorendo depressione e ansia.

Grazie alla Mindfulness l’attenzione sarà piena ed esercitandosi si potrà stabilire un nuovo sano legame con il sé.

 

Per i primi esercizi bisogna concentrarsi sul proprio respiro, fa parte di tutte le tecniche meditative e sembra molto semplice ma in realtà non lo è poiché bisogna concentrarsi sul proprio corpo e sull’aria che entra e quella che esce, bisogna ascoltarsi.

In termini più spiccioli posiamo dire che non si tratta appunto di “pensare” al proprio respiro ma proprio di ascoltarlo. Quindi, provare a comprendere il proprio addome che si contrae e solleva durante l’inspirazione e poi si abbassa durante l’espirazione.

respiro e meditazione ragazza - mindfulness Torino San Salvario

Il primo esercizio quindi è il proprio ascolto per poi oltrepassare questo scoglio iniziale e concentrarsi. La concentrazione, infatti, risulta al giorno d’oggi qualcosa di davvero complesso poiché non siamo mai davvero presenti e soprattutto non abbiamo mai la consapevolezza di albergare dentro di noi.

Questa è un’occasione importante per concentrarsi su ciò che siamo, sulla nostra persona ed essere assorbiti pienamente al nostro io, abbandonando la freneticità del giorno.

L’esercizio continuerà con la contemplazione ovvero: un’osservazione non giudicante di noi stessi, in piena consapevolezza dei nostri limiti ma anche delle nostre risorse. Dobbiamo sospendere il giudizio e tralasciare ciò che conosciamo di noi, puntando alle risorse che forse non sappiamo di avere.

L’ultimo step del nostro esercizio meditativo sarà il più difficile: mantenere la contemplazione in un tempo prolungato per entrare in uno stato di coscienza meditativo.

Quest’ultimo stato è dato dal perfetto connubio tra la nostra attenzione su noi stessi e l’esistenza.

Abbandonarsi alla contemplazione della propria esistenza, vuol dire lasciare tutto ciò che ci stressa in quel momento ed esercitarsi a dare il giusto peso alle cose e alle situazioni della vita, soprattutto in un momento così complesso.

In conclusione

È chiaro che dedicarsi a sé stessi e alla Mindfulness è un percorso lungo e tortuoso con un impegno costante e quotidiano che però darà i suoi frutti.

È molto importante fare il primo passo e rivolgersi quindi a un esperto che possa aiutare nella pratica.

Contattaci per ogni dubbio

Lo studio di Psicologia e Psicoterapia a San Salvario della dottoressa Diletta Ozzello è a tua disposizione.

Articoli recenti

  • autostima e accettazione di sé

Come gestire la paura del cambiamento

Ottobre 31st, 2022|0 Comments

Scegliere consapevolmente e in modo autonomo di iniziare una terapia psicologica o psicoanalitica, è sicuramente già una mossa che si rivolge direttamente all’esigenza di un cambiamento. Come ci spiega la professoressa Nancy Williams, il paziente [...]

  • crescita e psicologia: mentalità positiva - donna con sorriso

Psicologia e crescita personale

Ottobre 24th, 2022|0 Comments

Chiunque può diventare una persona migliore nella vita, per raggiungere vette più alte e in generale migliorare la propria vita. In fondo, che motivo c’è di disperarsi, se tutti possono essere capaci di attualizzare al [...]

  • psicoterapia psicodinamica breve - ragazza sdraiata su letto di foglie

Psicoterapia psicodinamica breve

Luglio 5th, 2022|0 Comments

Basandosi sulla teoria psicoanalitica, la psicoterapia psicodinamica breve si focalizza sui problemi emotivi, dunque l’approccio terapeutico della psicoterapia dinamica si contraddistingue per l’analisi di due elementi: l’inconscio e il rimosso. Psicoterapia psicodinamica breve: caratteristiche e [...]

  • ragazza pensierosa sulla spiaggia - overthinking

Overthinking: cos’è e come liberarsene

Maggio 29th, 2022|0 Comments

La parola inglese “overthinking” significa letteralmente “pensare troppo”. Quello dei pensieri ossessivi è un circolo vizioso che spesso lascia la persona preda dell’ansia, dello stress o addirittura della depressione. Se pensare è una capacità, farlo [...]

Seguici su Facebook

Leggi anche