Mindfunlness: connessione tra mente e corpo
Perennemente stressati e stanchi, è proprio durante periodi di festa come il Natale che riusciamo a dare il massimo: corse frenetiche e impegni dell’ultimo minuto infatti, scombussolano la nostra (già ben nutrita) tabella di marcia.
Quando gestire lavoro quotidiano, famiglia, scuola e attività ci sembra davvero troppo è il caso di non disperare, fare un bel respiro e calmare la mente.
Calmare la mente… gran bel consiglio, ma come riuscirci?
Prendendosi un momento per riallineare mente e corpo, trovare il baricentro delle proprie emozioni fino a percepire nuovamente il senso di controllo. Sembra un gioco da ragazzi, eppure, non lo è.
Il segreto di tale “esercizio” giunge dal mondo orientale, da una particolare filosofia che sbarca in occidente e si diffonde a macchia d’olio sotto il nome di Mindfulness, consapevolezza. Scopriamone insieme qualche dettaglio.
Origine del concetto di Mindfulness e perché è tanto importante
Il termine mindfulness deriva da un ceppo della lingua indiana, il pāli, più precisamente dalla parola sati, tradotta dagli inglesi proprio in “consapevolezza”.
Si tratta di un concetto apparentemente facile da comprendere: in realtà, questa consapevolezza ha a che fare con i concetti di presenza mentale, riconoscimento ed accettazione delle emozioni, pieno contatto con la realtà e visione più nitida della propria vita.
E’ una vera e propria riconnessione con la realtà più concreta, in risposta ad un flusso di pensiero inarrestabile ed invischiante, di cui a volte nemmeno ce ne rendiamo conto.
Nei casi più radicati, questo continuo rimuginare e ruminare pensieri si trasforma in blocchi emotivi, stati di profonda confusione o addirittura attacchi di panico.
Grazie alla mindfulness ognuno di noi ha la possibilità di percepire di nuovo, forte e chiaro, le proprie intenzioni, sensazioni ma anche una certa fermezza in merito ad alcune decisioni per noi importanti.
Come funziona la mindfulness
Il quadro appena descritto può far capire quanto importante possa essere dedicare del tempo a se stessi, per ritrovare quella che molti chiamano la “pace interiore”. Quantomeno la consapevolezza del proprio essere, come individuo capace di decisioni e di controllo sulla realtà che lo circonda.
Questa benedetta pace interiore la si può raggiungere, nel tempo e con qualche sforzo, attraverso diversi esercizi che collegano mente e corpo: primo fra tutti la meditazione.
Cosa si intende per meditazione?
La meditazione è quella pratica che permette di mettere in stand by la mente affinché questa possa concentrarsi sulle funzioni basilari dell’organismo che la ospita: concentrarsi per esempio sul respiro, sulla percezione corporea e sul suono di un cuore pulsante.
Se condotta con costanza, anche per pochi minuti al giorno, questa pratica può facilitare la sensazione di maggior equilibrio psicofisico, maggior presenza a se stessi e un più accentuato senso di serenità generale.
Prima di correre e ritagliarsi qualche minuto per una sana sessione meditativa è bene però conoscere i 7 parametri legati a questa pratica e quindi, inevitabilmente, al concetto stesso di mindfulness.
I sette pilastri della mindfulness
Dallo sforzo di approcciarsi alla meditazione con una mente aperta, priva per quanto possibile di pregiudizi e di aspettative sulle proprie performance, alla curiosità e freschezza tipica del fanciullo. La non fretta di concludere il percorso e l’accettazione dei propri limiti. Non giudizio, Pazienza, Mente del principiante, Fiducia, Non cercare risultati, Accettazione e Lasciare andare sono proprio le solide fondamenta di una mente aperta e libera da pensieri e giudizi che rischiano di soffocarla.
Gli ambiti di utilizzo della mindfulness
Dallo sforzo di approcciarsi alla meditazione con una mente aperta, priva per quanto possibile di pregiudizi e di aspettative sulle proprie performance, alla curiosità e freschezza tipica del fanciullo. La non fretta di concludere il percorso e l’accettazione dei propri limiti. Non giudizio, Pazienza, Mente del principiante, Fiducia, Non cercare risultati, Accettazione e Lasciare andare sono proprio le solide fondamenta di una mente aperta e libera da pensieri e giudizi che rischiano di soffocarla.
Come approcciare in modo corretto alla disciplina meditativa
L’accortezza nel rivolgersi a “qualcuno del mestiere” riguarda anche chi, per pura curiosità, si avvicina per la prima volta a questa pratica. Il consiglio è quello di farsi seguire da un esperto proprio per essere guidato nei primi passi, con un approccio misurato sulla propria persona.
Il fai da te dunque è sconsigliato, soprattutto nei momenti in cui la costanza viene a mancare e si trovano ottime scuse per bypassare l’”allenamento”. Ad esser sinceri, non è solo una questione di costanza ma anche di corretta applicazione: bisogna essere certi di essere sintonizzati sulle giuste corde, per godere appieno dell’intera esperienza.
I NOSTRI SERVIZI
Psicologia, Mindfulness e EMDR
Testimonianze
Ero molto diffidente ad iniziare una terapia psicologica a causa di molti pregiudizi.
L’incontro con la Dottoressa Ozzello mi ha permesso di andare oltre e di concedermi la possibilità di esplorare il mio mondo emotivo.
Ho sempre sentito la terapeuta professionale, attenta ed empatica.
La consiglio vivamente a chi avesse molte resistenze.
Lo studio trasmette una sensazione di pace.
Cristina
Ho iniziato il mio percorso circa un anno fa con la dottoressa Ozzello.
Mi sono fin dal primo momento mi sono sentita accolta e compresa.
Apprezzo molto la professionalità e la competenza della dottoressa che mi ha sempre messa a mio agio.
Studio molto accogliente e luminoso.
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Quando ho iniziato la terapia con la Dottoressa Ozzello ero in un periodo molto difficile della mia vita in cui non avevo più progettualità futura.
Grazie al percorso che sto facendo e grazie alla competenza e professionalità della Dottoressa, ho ripreso in mano la mia vita e sto riniziando ad avere una visione più rosea del futuro.
Ho avuto anche una netta diminuzione dei sintomi ansiosi.
Ho apprezzato molto l’arredamento dello studio che lo rende molto accogliente.
Desirèe
Mi sono rivolta alla dottoressa Ozzello per affrontare un problema personale molto doloroso. Nella vita ci sono situazioni davvero complesse da gestire da soli, e delle quali spesso risulta difficile parlare anche agli amici più cari, da cui peraltro raramente si possono ottenere consigli veramente utili e validi.
Con grande disponibilità, competenza, professionalità e discrezione, la dottoressa mi sta accompagnando ormai da qualche anno in un percorso che ogni giorno diventa più produttivo e dal quale ricavo continue suggestioni che mi aiutano ad adottare sempre nuovi punti di vista per interpretare gli eventi e le dinamiche di relazione. Posso dire di aver chiaramente percepito la mia evoluzione.
Isabella